Ue: Maroni, viva l’Europa dei popoli non quella di oggi

(ANSA) – MILANO, 28 MAR – “Non considero quella di oggi una celebrazione ma una riflessione critica su questa Europa che così non funziona. Noi crediamo nell’Europa delle regioni, dei popoli, delle autonomie locali e della sussidiarietà, che è un’idea già radicata sia nel Trattato di Lisbona sia nel nostro Statuto di autonomia”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, nel suo intervento alla cerimonia sui 60 anni dei Trattati di Roma nell’Aula del Consiglio regionale, prima della sessione europea. Maroni ha mostrato uno dei cartelli portati in Aula dal gruppo della Lega, con la scritta ‘Sì all’Europa dei popoli’. A suo avviso “c’è già un’Europa delle Regioni, di cui la Lombardia è protagonista. L’Europa pensa troppo a sé e poco ai suoi cittadini, non ha un cuore né un anima. Perché non diventi un’istituzione solo burocratica, è venuto il momento di cambiare. Noi ci siamo e vogliamo essere protagonisti del cambiamento, l’Europa prenda esempio dalla Lombardia”. “Viva l’Europa dei popoli” ha concluso.