Terremoto: trenta ragazzi dai Sibillini al Conero

ANCONA. – Dai Monti Sibillini al Conero, passando per Loreto. E’ l’avventura dei ragazzi delle scuole medie di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera (Macerata) che a causa del sisma hanno trovato ospitalità presso una struttura della città mariana per poter concludere l’anno scolastico in attesa di rientrare nei loro luoghi di origine, mentre le famiglie al momento sono sfollate in alcune strutture ricettive della costa a sud di Numana.

Si tratta di un’esperienza didattica integrata nel progetto “Respiro di un territorio” per far conoscere le peculiarità del nuovo contesto. Una trentina di ragazzi accompagnati dai docenti hanno esplorato la natura del Conero. Ad accoglierli presso la sede dell’Ente Parco il presidente Gilberto Stacchiotti e l’addetto alla cultura Filippo Invernizzi.

“Dopo un primo assaggio presso il centro visita del Parco – racconta Stacchiotti -, il gruppo è stato accompagnato lungo un percorso ad anello che da San Pietro li ha portati ad ammirare il panorama dal belvedere nord e a conoscere i segreti delle incisioni rupestri. La vista del mare ha sempre il suo fascino e in questa stagione i fiori impreziosiscono il paesaggio”.

Una breve sosta ai Piani di Raggetti è stata occasione per dare uno sguardo verso gli Appennini e naturalmente cercare di ritrovare quei Sibillini dove è situata la loro scuola. Poi una passeggiata nel bosco “e i ragazzi sono tornati a casa con appunti e ricordi, salutando il Conero – conclude Stacchiotti – che per un giorno è stato la loro aula nel verde”.

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