Terremoto: lunedì agricoltori a Castelluccio

(ANSA) – NORCIA (PERUGIA), 30 MAR – I trattori e gli altri mezzi agricoli saliranno a Castelluccio di Norcia lunedì mattina, per la semina della lenticchia. Che insieme alle specie selvatiche contribuirà in estate a dare vita allo spettacolo naturale della fioritura sull’altopiano. Due le “carovane” che, in percorsi differenti, raggiungeranno il borgo di montagna, completamente disabitato dopo la scossa di terremoto di cinque mesi fa. I trattori, una ventina con gli aratri al seguito, saranno fatti transitare attraverso la galleria di Forca Canapine che l’Anas riaprirà proprio per permettere il passaggio dei mezzi. All’interno della galleria transiteranno due trattori alla volta. Contemporaneamente i mezzi dell’esercito (che per le dimensioni non possono passare nella galleria) trasferiranno a Castelluccio la seminatrice e le sementi seguendo un percorso di 90 chilometri attraverso un lembo di Lazio, per poi rientrare nelle Marche e salire a Castelluccio passando per Pretare di Arquata del Tronto. A questa soluzione si è arrivati dopo un lungo confronto tra le istituzioni e gli agricoltori di Castelluccio. Questi ultimi, che in seguito alla scossa risiedono a Norcia, hanno ottenuto la possibilità di transitare quotidianamente per tutto il tempo necessario alla semina, in due finestre orarie e accompagnati dalla Protezione civile, sulla strada provinciale 477 che collega Norcia al borgo. Dove ora sono in corso lavori di ripristino della carreggiata fortemente danneggiata. Dalle scosse. La gran parte degli agricoltori rimarranno comunque a Castelluccio per tutti i 20 giorni necessari per la semina, alloggiando nelle strutture agrituristiche ancora agibili.