Investimenti hi-tech, risparmio sulle tasse del 60%. Stimolo a Industria 4.0

Industria 4.0,piano del Governo per rilanciare la crescita
Industria 4.0,piano del Governo per rilanciare crescita

ROMA. – Maxi risparmi fiscali in vista per chi sceglie di investire nelle tecnologie innovative. Ma anche per chi vuole rendere più sicura la propria abitazione. I dettagli arrivano in due diverse circolari dell’Agenzia dell’Entrate che fornisce maggiori informazioni su come utilizzare questi incentivi fiscali previsti dalla Legge di Bilancio dello scorso anno.

Nel primo caso, in una nota congiunta con il Ministero dello Sviluppo Economico, si spiega che l’iperammortamento, previsto dal Governo per stimolare l’industria 4.0, garantisce un risparmio d’imposta su investimenti hi-tech del 60%: partendo da un investimento di 1 milione di euro, il risparmio d’imposta netto è di 240mila euro in caso di normale ammortamento fiscale, di 336mila con il super ammortamento (quasi il 34%) e 600mila (pari appunto al 60%) grazie all’iperammortamento su beni ad alto contenuto innovativo e tecnologico.

Con l’iperammortamento l’extra-bonus fiscale sul costo netto dell’investimento rispetto al normale ammortamento è dunque del 36%: in ammortamento ordinario infatti (con un risparmio d’imposta di 240.000 euro) il costo netto sarebbe di 760.000 euro, contro i 400.000 euro che si spendono con l’iperammortamento.

L’iper maggiorazione, spiega la circolare, spetta solo nella misura in cui il bene rispetti le linee guida elaborate dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), fornite dalla circolare per ciascuna tipologia di macchina.

Più ridotti i vantaggi con il superammortamento (il maggior risparmio sul costo netto dell’investimento scende al 9,6%), ma per entrambe le agevolazioni c’è spazio per tutto il 2017 e, “a certe condizioni”, fino a giugno 2018. A patto cioè che “entro la data del 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento dei rispettivi acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione”.

Novità anche per la casa e novità sensibili sul fronte della difesa dell’abitazione: “sarà del 100% il bonus fiscale di cui usufruiranno i cittadini che hanno installato a casa sistemi di videosorveglianza o allarmi o che hanno ingaggiato istituti di vigilanza “per la prevenzione di attività criminali”, ma solo per chi ha presentato la domanda entro il 20 marzo, come previsto sempre dalla Legge di Bilancio dello scorso anno.

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