Milano capitale del design. Il Salone sostiene 20 miliardi di export

MILANO.- Il Design è uno Stato a sé e Milano è la sua capitale. E’ lo slogan degli organizzatori del Salone del Mobile di quest’anno e racconta esattamente quello che rappresenta il principale appuntamento del settore, diventato un polo di attrazione per prodotti e idee che entrano nelle case di qualità di tutto il mondo.

Un settore, quello di ‘partenza’ del mobile-arredamento, che da solo raggiunge infatti i 20 miliardi di export, con gli Stati Uniti cresciuti l’anno scorso dell’8,8% e la Cina del 22%. Da solo il gigante asiatico già assorbe 317 milioni di questo ‘made in italy’ e sono tantissimi i visitatori cinesi attesi al Salone che si apre martedì.

L’attrattiva internazionale della ‘supersettimana’ milanese del design è testimoniata anche dagli appuntamenti che gestisce all’estero: dopo le tappe di Mosca e Shanghai, sono forti le richieste per organizzare un evento anche negli Stati Uniti.

A parte la la qualità, all’innovazione e alla storica ricerca riconosciuta alle imprese e ai progettisti italiani, l’Italia è seconda nel mondo, dopo la Russia che ha tantissime microaziende, per numero di società attive nella produzione di soli mobili: più di 4.800 con un fatturato del comparto di circa 16 miliardi.

Sono dati di una ricerca ‘ad hoc’ realizzata dall’ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, secondo la quale come volume di business siamo secondi solo agli Stati Uniti, dove meno di 30 società gestiscono un fatturato di 34 miliardi.

Il mobile fa anche da leva e da attrattore: nel comparto sono presenti 58 società con azionista di riferimento estero. Di queste 15 sono concentrate tra Milano e Monza e Brianza, ma molte di più sono le imprese italiane del comparto che possiedono filiali all’estero: 189 aziende con 394 presenze oltrefrontiera, un esercito di imprese che vale il primo posto assoluto nel mondo di società orientate all’export.

Sul fronte dell’innovazione l’Italia è il terzo Paese mondiale, dopo Giappone e Germania, per numero di brevetti depositati. E, a proposito di brevetti, il design è uno dei principali volani per l’area di Milano e Monza che, secondo i dati più aggiornati del Registro europeo, è seconda in Europa per numero di idee depositate, dietro alla provincia olandese di Zuidoost-Noord-Brabant, un’enorme area che gravita attorno alla città di Eindhoven.

Sarà il prossimo primato da conquistare per un settore che con l’indotto sostiene quasi tutto il ‘made in Italy’ e che attende la settimana milanese per mettere in vetrina anche il futuro.

(di Alfonso Neri/ANSA)

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