Gentiloni, impegno per ridurre il costo del lavoro e tasse

Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, durante il suo intervento conclusivo al Forum di Confcommercio a Cernobbio, 1° aprile 2017. ANSA / US PALAZZO CHIGI - TIBERIO BARCHIELLI
Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, durante il suo intervento conclusivo al Forum di Confcommercio a Cernobbio, 1° aprile 2017.
ANSA / US PALAZZO CHIGI – TIBERIO BARCHIELLI

CERNOBBIO (COMO). – Il governo lavora per abbassare il costo del lavoro e la tassazione: il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha dato la sua assicurazione agli imprenditori riuniti al Forum Confcommercio a Cernobbio, sul lago di Como. Un intervento, il suo, tutto teso a tranquillizzare un paese attraversato da “dubbi e paure”. Non a caso il premier ha subito spiegato che l’obiettivo del governo è “rassicurare”, garantendo la stabilità, mettendo in sicurezza e completando le riforme e consolidando i risultati positivi ottenuti.

“Rassicurare – ha sottolineato – vuol dire farsi carico dei problemi che generano ansie partendo dalle situazioni più urgenti, far capire che verranno affrontate e che si cerca di ricucire le divisioni che attraversano la società invece di accarezzarle e incentivarle”.

Una risposta, in qualche modo, anche ai terremotati di Arquata che hanno inscenato una protesta sulla Salaria. “Oggi confermo, e si vedrà nel Def, che l’impegno per il terremoto è una priorità assoluta e l’affronteremo con le risorse necessarie”.

Qualche segno positivo di ripresa in Italia si è già visto. Ad esempio, dal gennaio 2014 al gennaio 2017 ci sono stati 700 mila occupati in più. Un dato incoraggiante “che ci spinge a continuare sulla strada degli strumenti innovativi come è stato il jobs act”.

E se sono stati cancellati i voucher (il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ha definito “un errore di percorso” la loro abolizione), è stato fatto per “evitare all’Italia mesi di scontro ideologico costoso”. Però il governo è al lavoro per “una regolamentazione seria e diversa del lavoro saltuario e occasionale. E lo faremo insieme, prendo l’impegno qui”.

Anche a livello internazionale il dialogo è essenziale. Per questo, nel momento in cui c’è la minaccia di nuovi dazi americani (che non vanno visti come “un incubo incombente”, perché “la qualità dei prodotti italiani non ha frontiere”) al G7 a Taormina l’obiettivo dell’Italia è “la coesione” delle grandi economie di libero mercato evitando una “guerra commerciale”.

Detto questo, per l’Italia l’export è importante ma “solo l’aumento della domanda interna può riuscire a garantire la ripresa economica”. E quindi “continueremo a lavorare per la riduzione della pressione fiscale a vantaggio della ripresa dei consumi. Lo faremo in primavera e in autunno, anche se forse in autunno sarà meno facile”, ha aggiunto il premier sottolineando che “proseguiremo l’impegno a far costare meno il lavoro e a gestire il contrasto all’evasione fiscale”.

E qui si è tolto, fra gli applausi, un sassolino dalla scarpa rivendicando che sulla lotta all’evasione “abbiamo avuto meno operazioni propagandistiche, ma più risultati sostanziali”. Un altro sassolino, Gentiloni, se lo è tolto sul decreto Minniti oggetto di critiche per i suoi presunti profili “illiberali”.

“Non è così – ha sottolineato – o non sarebbe stato approvato dal mio governo e firmato dal Presidente della Repubblica. Sono misure che ampliano i poteri dei sindaci per impedire che comportamenti di singoli e di gruppi mettano a repentaglio la sicurezza e il decoro delle nostre città”.

Anche sulla “messa in sicurezza del sistema bancario” Gentiloni ha voluto precisare che non è stata fatta per dare soldi agli istituti di credito, ma per difendere i risparmiatori e fare in modo che anche gli imprenditori, soprattutto i piccoli e medi, possano avere accesso al credito. Infine un accenno all’Europa dove, sottolinea il premier, serve dialogo e unità e pure realismo: “un’Europa che si irrigidisca sui decimali – ha detto – non è all’altezza delle sfide che ha davanti”.

(dell’inviata Bianca Maria Manfredi/ANSA)

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