Riparte il mercato dell’auto, marzo ai livelli del 2010. Fca vola

TORINO. – Il mercato dell’auto torna ad accelerare in Italia, dopo la frenata di febbraio, facendo registrare a marzo – 34/esimo mese consecutivo di crescita – un aumento a doppia cifra. Secondo i dati del ministero dei Trasporti, le immatricolazioni sono state 226.163, il 18,16% in più rispetto allo stesso periodo 2016. I volumi sono i più alti, per questo mese, dal 2010.

Continua a registrare risultati migliori del mercato Fca, che con 68.154 auto vendute, il 21,32% in più rispetto allo stesso mese 2016, sfonda il 30% di quota, la più alta da gennaio 2013. Il trend compensa il calo delle vendite sul mercato americano (-5%) che, complice l’attentato alla metropolitana di San Pietroburgo, ha trascinato il titolo al ribasso a Piazza Affari (-4,98%).

Gli analisti sembrano concordi nel ritenere che il 2017 potrebbe chiudere in Italia a livelli superiori alle previsioni, anche se di poco. “Con questi volumi di vendita, si consolida la nostra previsione di un ulteriore recupero, anche se permane incertezza sul quadro politico, istituzionale ed economico”, sostiene Massimo Nordio, presidente dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere.

Merito anche di una giornata lavorativa in più, osserva il presidente dell’Anfia Aurelio Nervo, che segnala “un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori e un’ottima performance delle vetture italiane”. Sono ben sette, infatti, i modelli Fca nella top ten delle auto più vendute.

Con oltre 8.300 immatricolazioni Tipo è la seconda vettura più venduta in assoluto, alle spalle della Panda, e prima nel segmento C. Gli altri modelli che si piazzano nella top ten sono Ypsilon (terza assoluta e prima del segmento B), 500 (quarta assoluta), 500X e 500L, entrambe prime nei loro segmenti, e Punto.

Continua la forte crescita di Giulia, mentre Stelvio sta entrando da protagonista nella sua categoria. In generale, fra i singoli marchi del Gruppo, Alfa Romeo fa un balzo del 46,07%; bene anche Jeep (+26,3%), Fiat (+19,84%) e Lancia (+16,45%). Fra gli altri costruttori, brillano Renault (+35,1%), Opel +24,9%, Toyota (+20,2%), Citroen (+20%) e Ford (+19,7%). Bene anche Volkswagen (+14,9%) e Peugeot (+14,8%); in calo per Dacia (-14,2%) e Mitsubishi (-18,7%).

“In un contesto di forte crescita, constatiamo che la domanda dei privati vede un modesto incremento, a tassi nettamente inferiori rispetto al totale delle immatricolazioni con aziende e noleggi”, osserva Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia. “La domanda sorge spontanea – conclude – è mercato pompato o boom degli acquisti?”.

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