M5s prepara il programma per le prossime elezioni politiche

ROMA. – Progettare il futuro, non inseguirlo. Realizzare un sogno e proporsi come avanguardia non solo politica ma culturale. Era l’aspirazione di Gianroberto Casaleggio quando ha scommesso sulla nascita di un movimento politico che si reggesse sui principi della democrazia partecipata ed utilizzasse il web per realizzarla. E che verrà ricordata in occasione di una convention sul ‘futuro’ organizzata dalla sua famiglia alla Olivetti.

“Oggi sono orgoglioso di poter dire che quel sogno l’abbiamo realizzato, oggi si compie qualcosa che non è riuscita a nessun partito tradizionale in Europa” dice Roberto Fico, ora capogruppo M5s alla Camera, presentando il programma del Movimento per le prossime elezioni politiche, scritto con la base del Movimento.

Programma che inizia con l’energia, che si andrà definendo nelle prossime settimane e che, ripetono all’infinito i 5 Stelle, avrà come corollario finale la votazione del candidato premier che avverrà contestualmente alla kermesse nazionale, in autunno.

Il programma energetico avrà ovviamente come orizzonte quello della durata presunta della legislatura, ma lo sguardo del M5s spazia oltre: l’uscita dai combustibili fossili entro il 2050. L’addio al petrolio è un obiettivo temporale e culturale perché, annuncia Beppe Grillo, “il passaggio dal fossile al rinnovabile è un passaggio di civiltà, è il nostro sogno” perché “non abbiamo bisogno di gasdotti e trivellazioni: abbiamo bisogno di intelligenze”.

E per realizzarlo basta “tassare il consumo fossile a beneficio delle rinnovabili”. Una strada, l’arma fiscale, che era sembrato fosse anche la nuova leva M5s per approcciarsi all’euro. Oggi Fico ci mette sopra una pietra: “La moneta fiscale non è una proposta del M5s”. Insomma, “il nostro impegno sull’Europa resta quello per il referendum” sull’euro.

Negli scorsi giorni il blog aveva infatti dato spazio alle tesi dell’ economista Gennaro Zezza sull’introduzione dei certificati di credito fiscale come moneta parallela all’euro. Ma, spiega Fico, si è trattato solo di uno spunto per il dibattito.

Il deputato che, in assenza di Luigi Di Maio, ancora ricoverato in ospedale, apre la conferenza stampa sul programma energetico boccia pure la politica energetica di Trump. “Come ha detto Beppe Grillo, ciò che dobbiamo verificare è il programma: se investi in petrolio, carbone e trivellazioni fai un progetto antistorico e su quel programma noi non possiamo essere d’accordo, assolutamente” chiarisce.

Proprio Grillo rivolgendosi ai parlamentari in collegamento telefonico li ha elogiati: “voi state facendo capire a dei fossili che il fossile è finito, fate il lavoro più squallido, vi abbraccio tutti. Siete paladini, è difficile far convergere menti del secolo scorso…noi certi concetti li pratichiamo da un decennio”. E ribadisce il concetto: “E’ l’intelligenza il carburante del futuro”.

(di Francesca Chiri/ANSA)

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