Aut aut di Alfano: “Se il governo vira a sinistra non ci stiamo”

Foto Roberto Monaldo / LaPresse
Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA. – Un governo che “vira a sinistra” non avrà più il sostegno, numericamente determinante al Senato, di Alternativa Popolare. In una settimana chiave per il decreto di abolizione dei voucher i centristi di Angelino Alfano tornano ad alzare la voce nei confronti del governo di Paolo Gentiloni, chiedendo un incontro ufficiale con il premier e ponendo un vero e proprio aut aut non solo sui voucher, ma anche su temi ‘caldi’ della legittima difesa, della Rai e della ‘manovrina’ di aprile.

“Gentiloni deve tenere un equilibrio di maggioranza. Se dobbiamo impiegare quest’anno a fare marcia indietro sulle riforme per seguire ‘alla sinistra da indietro tutta’, il governo non ci troverà”, è l’avvertimento di Alfano che chiede un cambio di passo anche sulla legge elettorale: “se il parlamento non funziona” allora serve l’intervento del governo, con un decreto.

Parole che arrivano nello stesso giorno in cui i capigruppo dei centristi a Camera e Senato, Maurizio Lupi e Laura Bianconi, chiedono un incontro al premier dicendosi “seriamente preoccupati di una deriva a sinistra dell’azione del governo”.

E, nelle stesse ore, è Fabrizio Cicchitto, uno dei big di Ap e presidente della commissione Esteri alla Camera, a recarsi effettivamente a Palazzo Chigi per incontrare Gentiloni. Ma sul contenuto del colloquio Cicchitto taglia corto: “abbiamo parlato di politica estera”.

L’aut aut di Alfano arriva in un contesto in cui, sottolineano ambienti centristi, la neonata Alternativa Popolare è chiamata innanzitutto a ‘marcare’ il suo territorio elettorale. Anche perché, tra gli esponenti di Ap, è alta la convenzione che alle prossime elezioni, complice il premio alla lista, il partito correrà da solo. E c’è, al tempo stesso, il timore che Matteo Renzi, una volta vinte le primarie, opti per un accelerazione sul voto.

Da qui la necessità di non farsi trovare impreparati alzando la voce su temi chiave del background politico centrista, come quello dei voucher. Avvertimenti che, osservano fonti centriste, al Senato al momento non dovrebbero avere conseguenze lasciando salda la maggioranza a Palazzo Madama.

Ma il progetto politico, in vista delle primarie di centro, va avanti: sabato, ad esempio, ci sarà la prima kermesse ‘unitaria’ tra Ap e i Centristi per l’Europa di Casini. Prevista, inoltre, la partecipazione di Flavio Tosi e Enrico Zanetti.

(Di Michele Esposito/ANSA)

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