Casaleggio jr scende in campo, sabato ad Ivrea e domani in tv

Grillo e Casaleggio
Grillo-Casaleggio a Roma, la mano dei leader su M5s
Grillo-Casaleggio a Roma,la mano dei leader su M5s

ROMA. – Dopo la lettera al “Corsera”, l’esordio in tv in un salotto politico “tradizionale” come “Otto e mezzo”: Davide Casaleggio, il “deus ex machina” della piattaforma Rousseau, esce dal cono d’ombra mediatico alla vigilia di un evento chiave come quelli di Ivrea. E domani sera sarà su un palcoscenico finora mai calcato e lasciato al monopolio di Beppe Grillo e dei frontman del Movimento: Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista e, in misura minore, Roberto Fico.

Segno che, con l’inesorabile avvicinarsi delle elezioni, i vertici del M5S hanno affiancato ormai definitivamente all’animo movimentista quello più governista, fatto di convegni, programmi, rapporti con un certo establishment. In tv, spiega una fonte d’alto rango del M5S, Casaleggio innanzitutto andrà a illustrare l’evento che, sabato, nelle Officine della Olivetti e nei giorni della commemorazione di Gianroberto, riunirà Grillo, diversi parlamentari e un parterre di esperti che va dall’Manager Director di Google Italia Fabio Vaccarono al responsabile energia di Greenpeace Italia Andrea Boraschi fino al direttore dell’Ispi Paolo Magri.

Speleologi, medici, astronauti, sociologi e docenti universitari, tutti riuniti in una kermesse che, spiegano dal M5S, “vuole essere soprattutto culturale e si inserisce in un percorso iniziato con il convegno Lavoro 2025 promosso sugli studi di Domenico De Masi”.

Non solo piazza, quindi, ma anche rete, a costo di contraddirsi invitando un membro di quel Trilateral che i 5 Stele in passato hanno attaccato a viso aperto. A presenziare questa dimensione in qualche modo inedita ci sarà Casaleggio jr.

“C’è un capo, è Casaleggio, il figlio del fondatore. Non il mister congiuntivo Di Maio, o il povero Di Battista”, ironizza Matteo Renzi individuando forse uno dei rischi connessi all’esposizione di Casaleggio: la delegittimazione di Di Maio e Di Battista. E non è un caso che il primo, appena uscito dal Gemelli dopo 5 giorni di ricovero, pubblichi un post in pieno stile “candidato premier”.

“Abbiamo un Paese da cambiare, con un programma che guarda al futuro dell’Italia per i prossimi 20 anni. Io non ho nessuna intenzione di mollare, neanche di un millimetro”, scrive Di Maio annunciando la sua presenza a Ivrea. E anche Di Battista sceglie di non rispondere a Renzi: “è ossessionato da noi, è vecchio, non ce lo filiamo”.

Pochi, invece, i commenti sull’esordio di Casaleggio a testimonianza forse di una certa freddezza, o perlomeno prudenza, dei parlamentari sul battesimo tv del figlio di Gianroberto. Il quale è arrivato in serata a Roma dove ha incontrato lo staff della comunicazione.

Nel frattempo, sul blog, è il giorno della votazione del programma Esteri, secondo punto, dopo quello dell’Energia, del programma M5S. Un programma che, con i venti di crisi che già soffiano in quest’inizio primavera, i vertici M5S potranno anche accelerare.

(di Michele Esposito/ANSA)

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