Parte Alipay, app per pagare usata dai turisti cinesi

MILANO. – Arriva in Italia Alipay, sistema di pagamenti più diffuso in Cina, del gruppo Ant Financial Service, società affiliata ad Alibaba. La prima attivazione da Eataly Smeraldo, in una Milano dove sono numerosi in questi giorni i cinesi in visita al Salone del Mobile. Altre seguiranno in rivenditori della moda e del lusso. Tutto grazie all’abilitazione dei pos degli esercenti clienti di UniCredit.

Gli utenti attivi di Alipay sono oltre 450 milioni, che lo rendono lo strumento di pagamento mobile più utilizzato in Cina, per fare acquisti fisici e on-line tramite un conto-deposito virtuale utilizzabile in 70 paesi. Agli esercenti italiani che lo attiveranno servirà quindi ad attirare i turisti cinesi. Viaggiatori che, per il World Travel & Tourism Council, nel 2015 hanno speso all’estero 215 miliardi di dollari, con un balzo del 53% sul 2014.

L’Italia per loro è la seconda destinazione europea, con oltre 3 milioni di arrivi l’anno scorso, tra le prime 10 a livello globale. Secondo l’analisi ‘Il turismo internazionale in Italia’ presentata da Confturismo-Confcommercio a Cernobbio, in due anni gli arrivi di cinesi in Italia sono aumentati di 1,5 milioni.

Da oggi quindi al turista cinese già usa l’app Alipay basterà andare ad una cassa italiana, visualizzare sullo smartphone un QR code che l’esercente scannerizzerà, attivando così una procedura – su infrastruttura tecnologica Sia – di autorizzazione al pagamento che si chiuderà in pochi secondi.

Per Rita Liu, responsabile Alipay Europa, è un modo di fare business eliminando le barriere linguistiche, culturali e di valuta tra commercianti italiani e turisti cinesi. La app sarà utilizzabile in 120.000 esercizi. Unicredit valuta di estendere il servizio anche in altri Paesi in cui è presente.

(di Giorgia Bentivogli/ANSA)

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