Corruzione e reati tributari:perquisizioni,circa 30 indagati

(ANSA) – ROMA, 6 APR – Perquisizioni nei confronti di una trentina di indagati e di altrettante società sono in corso in tutta Italia nell’ambito di un’inchiesta della procura di Roma per le ipotesi di reato di corruzione e di violazione delle norme tributarie. Ad eseguire le attività sono i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria-Gico. Acquisiti dalle fiamme gialle anche documenti presso la Regione Lazio. Tra gli indagati, per corruzione, Maurizio Venafro, ex capo di Gabinetto della Regione Lazio (giunta Zingaretti) già assolto in uno dei filoni dell’ inchiesta sulla cosiddetta Mafia Capitale, e Fabrizio Centofanti, ex braccio destro di Francesco Bellavista Caltagirone. Per violazione delle norme tributarie sono indagati l’imprenditore Peppe Cionci, uscito indenne dalla stessa inchiesta su Mafia Capitale, e l’imprenditore Ezio Bigotti, il cui nome era già emerso nell’inchiesta Consip che ha portato in carcere l’imprenditore Alfredo Romeo. L’inchiesta giudiziaria è coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo.