L’ Ovcs deplora la repressione e l’assassinio di manifestanti in Venezuela

CARACAS – L’ Osservatorio Venezuelano per la Conflittualità Sociale (Ovcs) lamenta la scalata della repressione da parte delle forze dell’ordine. La repressione è aumentata nelle ultime manifestazioni pacifiche svolte contro la piega autoritaria del governo e la vulnerabilità dei diritti umani. E la repressione è stata aggravata dall’assassinio del diciannovenne Jairo Ortiz Bustamante mentre manifestava.
L’ Ovcs denuncia gli attacchi ai manifestanti da parte della “Guardia Nacional Bolivariana”, la “Policia Nacional Bolivariana” e i “Colectivos” paramilitari con gas tossici, armi da fuoco e mezzi dissuasivi crudeli. Denuncia inoltre il maltrattamento ai manifestanti e l’aggressione continua ai giornalisti. Osserva che gli studenti e i lider dell’opposizione vengono imprigionati e perseguitati. Insomma, si criminalizza l’atto di manifestare.
L’Ovcs esorta il governo a garantire ai cittadini il diritto alla vita e alla manifestazione pacifica. Chiede di indagare sulla morte del giovane Ortiz Bustamante e di liberare tutti i manifestanti che sono stati ingiustamente detenuti.

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