CARACAS – Duro colpo alle aspirazioni presidenziali del Governatore dello Stato Miranda, Henrique Capriles Radonski. L’esponente del Tavolo dell’Unità Democratica, infatti, è stato interdetto dai pubblici uffici per 15 anni. Lo ha reso noto lo stesso Capriles Radonski attraverso un tweet.
La notizia non coglie di sorpresa. Infatti, dopo la multa di 10 dollari si attendeva la decisione del Controllore Generale della Repubblica che, stando alle voci di corridoio sempre piú insistenti in seno alla coalizione dellOpposizione, non poteva che essere una.
Capriles Radonski, in questi giorni, è stato particolarmente attivo e proprio ieri, nel fare il bilancio della manifestazione conclusasi con una battaglia campale tra manifestati e Polizia, battaglia protrattasi per oltre 4 ore, ha accusato il governo di reprimere con violenza manifestazioni pacifiche e di negare ai venezuelani il diritto di esprimersi attraverso il voto.
I leader del Tavolo dell’Unità Democratica, uno dopo l’altro, hanno condannato la decisione del Contraollore e sottolineato la vocazione autoritaria del governo del presidente Maduro.
Jesús “Chuo” Torrealba, ex Segretario Esecutivo del Tavolo dell’Unità, ha sottolineato che “l’interdizione di Capriles Radonski è un’aggressione non contro un leader o un partito ma contro il paese e la democrazia” e ha esortato ad opporsi contro quello che ha definito “un’infamia”.
“I venezuelani decideranno se Capriles sarà presidente” ha affermato in uno dei suoi tweet. Ed infatti, la partecipazione del Governatore dello Stato Miranda a ipotetiche primarie dell’Opposizione per eleggere il candidato alla presidenza era dato per scontato. Capriles Radonski, assieme a Leopoldo López, Henry Ramos Allup, Jesús “Chuo” Torrealba, Julio Borges e Maria Corina Machado è considerato tra i piú gettonati leader dell’Opposizione; l’esponente del Tavolo dell’Unità che ispira maggiore fiducia e simpatia.
Probabilmente, dopo l’interdizione decisa dal Controllore, Capriles Radonski sarà destituito da Governatore dello Stato Miranda.
