Sollecito impugna no ingiusta detenzione

(ANSA) – PERUGIA, 11 APR – La difesa di Raffaele Sollecito ha impugnato in Cassazione la decisione della Corte d’appello di Firenze di respingere la richiesta di risarcimento (500 mila euro) per ingiusta detenzione per i quasi quattro anni di detenzione per l’omicidio di Meredith Kercher. Delitto al quale è stato dichiarato definitivamente estraneo, come Amanda Knox. Secondo quanto appreso dall’ANSA i legali di Sollecito, gli avvocati Giulia Bongiorno e Luca Maori, hanno chiesto l’annullamento della decisione dei giudici fiorentini. La data dell’udienza in Cassazione non è stata ancora fissata. Nel ricorso i legali del giovane pugliese hanno sostenuto che la motivazione del rigetto della richiesta di risarcimento “sembra una sentenza di condanna”. “I giudici – hanno sostenuto i legali – hanno ripreso gli argomenti della sentenza della Corte d’appello di Firenze che condannò Sollecito e la Knox senza invece tenere conto di quella della Cassazione che li assolse definitivamente evidenziando gli errori dell’indagine”.