Eutanasia: presto altra persona in Svizzera

(ANSA) – MASSA (MASSA CARRARA), 14 APR – C’è un’altra persona pronta a partire la prossima settimana verso la Svizzera per accedere all’eutanasia. Lo ha detto Marco Cappato che ha accompagnato Mina Welby ad autodenunciarsi dai carabinieri di Massa (Massa Carrara) per aver portato Davide Trentini nel centro svizzero dove il 53enne toscano è morto ieri ed averlo assistito nella sua scelta. Ai carabinieri Welby e Cappato hanno rilasciato dichiarazioni spontanee per oltre un’ora. I due esponenti dell’associazione Luca Coscioni hanno spiegato che è stata la mamma di Davide a chiedere aiuto il 25 agosto: “Davide non poteva più aspettare”. Il viaggio verso la Svizzera, ha detto Mina Welby, “è stato un calvario, Davide era sofferente. L’ho fatto pensando a mio marito Giorgio. Ho continuato ciò che lui aveva cominciato. E’ stato un dovere farlo”.