Hacker rivela, 007 Usa hanno spiato le banche mediorientali

(ANSA) – WASHINGTON, 15 APR – La National Security Agency (Nsa), i servizi del Pentagono al centro delle rivelazioni del Datagate, è riuscita a infiltrare il sistema protetto di comunicazione interbancario Swift ed ha monitorato transazioni da Paesi del Medio Oriente. E’ quanto denuncia il gruppo hacker Shadow Brokers, pubblicando file con documenti bancari e dell’agenzia di spionaggio Usa. Lo scopo, secondo esperti, era di scovare movimenti finanziari dirette a organizzazioni terroristiche. La notizia, riportata da media internazionali, non è stata confermata dall’Nsa, ma ha suscitato critiche nei confronti degli hacker di vari osservatori, che ritengono che la diffusione delle presunte tecniche usate per decrittare il Swift e attaccare Windows sia un pericoloso viatico per operazioni criminali e terroristiche. L’Nsa avrebbe spiato attraverso EastNets, provider di Swift che copre il Medio Oriente, le operazioni di banche di Kuwait, Dubai, Bahrain, Yemen, Qatar e Giordania. Swift e EastNet hanno negato di aver subito violazioni.