HRW: Si quintuplica la cifra di emigrati venezuelani in Brasile

Miguel Vivanco

CARACAS – Secondo le stime di HRW il numero di richieste di asilo di venezuelani che vogliono emigrare in Brasile a causa della scarsità di cibo e medicine è salito da 54 nel 2013 a 2595 nel 2016. Ma sono 7150 quelli che hanno passato la frontiera per vivere in Brasile. Il direttore di HRW per Le Americhe,
, spiega che il Brasile cerca di soddisfare le necessità più urgenti dei venezuelani che attraversano la frontiera, vittime di una crisi umanitaria e punta il dito contro il governo venezuelano. Il governo, sostiene Vivancos, è responsabile, nega che esista la crisi e non riesce a gestirla. Molti venezuelani, afferma il direttore di HRW, attraversano a piedi la frontiera con il Brasile in condizioni precarie ed arrivano a Boa Vista, capitale del Roraima.  Qui il numero di richieste di asilo si fa quasi ingestibile e le strutture per ricevere i migranti non bastano, ponendo in crisi anche l’ospedale di Boa Vista pieno di venezuelani ammalati con Aids, neumonia, tubercolosi e malaria, malattie non trattabili in Venezuela per la scarsità di medicine.

Vivanco ha consegnato ad Almagro un rapporto dettagliato sulla situazione e chiesto ai governi di America Latina di dare priorità alla crisi venezuelana visto che ormai le conseguenze negative superano le frontiere.

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