Una Signora Juve al Camp Nou, 0-0 e bianconeri in semifinale

Leonardo Bonucci, Giorgio Chiellini e Andrea Barzagli festeggiano alla fine della partita. EPA/ALEJANDRO GARCIA
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BARCELLONA (4-3-3): ter Stegen 6.5, Sergi Roberto 6 (33′ st Mascherano sv), Pique 6.5, Umtiti 6.5, Jordi Alba 6, Iniesta 5, Busquets 6, Rakitic 5.5 (13′ st Alcacer 5.5), Messi 6, Suarez 5, Neymar 6. (13 Cillessen 6 D.Suarez 19 Digne, 21 Andrè Gomes 28 Alena). All. Luis Enrique 6.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon 6.5, Dani Alves 7, Bonucci 7, Chiellini 6.5, Alex Sandro 6.5, Khedira 6, Pjanic 6, Cuadrado 7 (38′ st Lemina sv), Dybala 6 (30′ st Barzagli 6.5), Mandzukic 6, Higuain 6 (43′ Asamoah sv). (25 Neto 4 Benatia, 22 Asamoah 26 Lichtsteiner 28 Rincon). All. Allegri 7.5.

Arbitro: Kuipers (Olanda) 6.5. Angoli: 13-4 per il Barcellona. Recupero: 1′ e 3′. Ammoniti: Iniesta, Chiellini , Pjanic e Khediraper gioco scorretto.

ROMA. – Finisce con Neymar in lacrime al centro del Camp Nou l’avventura Champions del Barcellona. Mentre tutto lo stadio festeggiava la squadra, e i 5.000 tifosi juventini cantavano per la loro squadra in semifinale, il brasiliano e’ scoppiato in un pianto dirotto, consolato dal suo ex compagno di squadra Dani Alves.

“C’è da fare i complimenti alla squadra per quello che stanno facendo, è stata una partita molto bella contro un avversario di grandissimo livello. Non abbiamo sfruttato delle occasioni a campo aperto, la semifinale è un passaggio verso Cardiff, non un traguardo”. Lo ha detto Massimiliano Allegri, a Mediaset premium, parlando della qualificazione alla semifinale di Champions della Juve.

“Il Barcellona per due partite non ha fatto gol, complimenti ai ragazzi, che hanno peraltro ancora margini di miglioramento – ha sottolineato il tecnico -. Non dobbiamo esaltarci, ma avere entusiasmo. Siamo nel momento-clou della stagione e non bisogna mollare niente. I ragazzi hanno grande senso di responsabilità. Dobbiamo migliorare nella gestione del pallone, anche se stasera non era facile. Ci voleva una grande Juve per passare”.

“Ringrazio Dio per questa qualificazione: abbiamo giocato da grande squadra, soffrendo e sacrificandoci come serviva”. Cosi’ Juan Cuadrado esulta, a Mediaset, per il passaggio in semifinale di Champions contro il Barcellona. “Real o Atletico? Chi verrà verrà, ora: l’importante era qualificarsi, e lo abbiamo fatto meritandolo”.

“La Juve adesso mette paura. Bisognerebbe chiedere alle nostre avversarie chi non vuole incontrarla in semifinale. Il nostro obiettivo è andare in finale”. Lo ha detto Leonardo Bonucci, dopo lo 0-0 col Barcellona. “Sapevamo che venivamo a giocare la partita rischiando,siamo stati bravi a rimanere uniti e compatti – ha aggiunto a Mediaset – Merito della grande corsa degli esterni, è stata una grande prova di sacrificio e umiltà. La qualificazione col Barca conferma che siamo una grande squadra”. “Dovevamo fare meglio nelle ripartenze – la conclusione di Bonucci – abbiamo regalato qualche pallone di troppo. La partita era difficile farla diversamente. Siamo stati bravi a coprire tutti gli spazi. C’è da solo applaudire questa Juve”.

“Questo è il calcio, noi abbiamo pensato a giocare velocissimi, puntando la porta, ma è mancata un po’ di lucidità negli ultimi metri. Si è vista una partita bella, fra due grandi squadre. Complimenti alla Juve. Quando uno non si arrende fino all’ultimo minuto e i tifosi ti spingono fino all’ultimo, questa è la conferma che siamo partiti per vincere sempre, ogni titolo”. Lo ha detto Luis Enrique, dopo l’eliminazione contro la Juventus, in Champions, parlando a Mediaset premium.

“La Juve ha un grandissimo allenatore, ha grandi campioni, ha tutte le possibilità di vincere, ma altre squadre pensano di fare lo stesso”, ha aggiunto

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