Barca su scogli: da Procura nulla osta a restituzione corpi

(ANSA) – RIMINI, 20 APR – La Procura di Rimini ha rilasciato il nulla osta per restituire alle famiglie i corpi delle vittime del naufragio avvenuto all’imbocco del porto della città romagnola martedì pomeriggio. Non verrà eseguita alcuna autopsia. Sulla vicenda è aperto un fascicolo contro ignoti per naufragio colposo al fine di far luce sulle cause dell’incidente: il ‘Dipiù’, un Bavaria di 15 metri, si è schiantato contro la diga foranea all’ingresso del molo riminese. La tragedia è costata la vita a 4 persone: i veronesi Alessandro Fabbri, 66enne proprietario della barca; sua figlia Alessia, 38enne; Enrico Martinelli, 68 anni e il vicentino Ernesto Salin, 64 anni. Sopravvissuti i veronesi Luca Nicolis, 39enne fidanzato di Alessia, e Carlo Calvelli. L’inchiesta della Procura di Rimini dovrà accertare anche chi ha deciso di partire nonostante il bollettino meteo annunciasse da ore condizioni del mare avverse. Il ‘Dipiù’ era salpato dal porto di Marina di Ravenna tra le 12.30 e le 13 e l’incidente è avvenuto poco dopo le 16. (ANSA).