Trump esalta l’amicizia con Italia, poi irrompe Parigi

WASHINGTON. – Il calore di Donald Trump per l’Italia. Il presidente degli Stati Uniti fin dalla stretta di mano con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni nello Studio Ovale, al ribadito invito al G7 di Taormina sottolinea che non vede l’ora di recarsi in Sicilia. Poi in conferenza stampa Trump non fa mancare il suo entusiasmo per gli ‘spettacolari’ italiani, cita il grande amico Pavarotti, ma anche Giuseppe Verdi, e loda le città italiane, Firenze e Venezia in testa, soffermandosi quindi sulla grande rilevanza della comunità italoamericana.

E’ entusiasta l’accoglienza per Gentiloni alla Casa Bianca, nonostante l’irrompere delle tragiche notizie da Parigi. “Do un grande benvenuto al primo ministro italiano: è un grande piacere incontrarlo. Abbiamo una lunga discussione da fare”. Dice Trump accogliendo Gentiloni nello studio ovale con una calorosa stretta di mano.

“E’ un grande, grande onore averla qui”. E’ affettuoso il primo incontro tra Gentiloni e Trump, e l’accoglienza è nello stile entusiasta del presidente americano che, nel dare inizio ai lavori, esordisce con “let’s have fun” (divertiamoci).

Questo prima di apprendere dei fatti di Parigi, di cui i due leader sono stati informati a conclusione dell’incontro e poco prima di entrare nella East Room della Casa Bianca per la conferenza stampa congiunta. Così dal podio – mentre le notizie sono ancora frammentarie – Gentiloni e Trump manifestano il loro cordoglio e la solidarietà alla Francia.

Restano tuttavia puntati sull’Italia gli occhi di Trump e del suo team: presenti tutti i più stretti collaboratori del presidente Usa, nella East room, dal segretario di Stato Rex Tillerson al consigliere per la sicurezza nazionale H.R. McMaster ai collaboratori Jared Kushner e Steve Bannon, presenti anche nella parte ‘allargata’ dell’incontro bilaterale e dove fa capolino anche Ivanka Trump.

(di Anna Lisa Rapanà/ANSA)