De Blasio come Bloomberg, crociata contro il fumo a New York

NEW YORK. – Il sindaco di New York, Bill de Blasio, punta a portare il numero dei fumatori nella Grande Mela al livello più basso di sempre entro il 2020, e per farlo, ha promesso il suo sostegno ad una serie di misure per ridurre l’uso del tabacco, seguendo le orme salutiste del predecessore Michael Bloomberg.

Prima di tutto aumenterà il costo di un pacchetto di sigarette da 10,50 a 13 dollari e quando la norma verrà approvata, New York diventerà la città più cara degli Usa dove comprarle. L’obiettivo è costringere 160 mila dei 900 mila fumatori della città a smettere entro i prossimi tre anni. E per raggiungere questo obiettivo si prevede anche di ridurre il numero di permessi per i rivenditori da 9.000 a 6.000 in dieci anni, oltre all’aumento dei prezzi di sigari e tabacco.

Secondo i funzionari di City Hall, circa 12 mila newyorkesi all’anno muoiono per malattie legate al fumo. Nel 2002, quando Bloomberg ha dato il via alla campagna contro il fumo nei locali pubblici, il 21,5% dei newyorkesi fumava, percentuale scesa al 14,5% nel 2012, dopo le misure per vietare le sigarette non solo in locali e ristoranti ma anche in parchi e spiagge.