URD E OPINA non sono riusciti a legittimarsi

Jóvito Villalba, fondatore del partito URD

CARACAS – Due partiti di storica traiettoria nel paese: URD (Unione Repubblicana Democratica) e OPINA (Opinione Nazionale) sono rimasti fuori dal registro del Consiglio Nazionale Elettorale perché non sono riusciti a superare la soglia richiesta dalla legge sui Partiti Politici, dello 0,5% dei firmanti in 12 stati del paese.
Sono spariti anche altri partiti seppure piccoli e indipendenti che potevano essersi schierati con i filogovernativi o con l’opposizione. Alcuni di questi sono: Gioventù Unita in Azione Nazionale con Juan Bimba (Juan Bimba), Elettori Liberi (EL) e Organizzazione per Governare con Gente Nuova (OPG). Il Movimento Coscienza Paese (MCP) non si è presentato all’ appuntamento per il rinnovo perciò è stato scartato automaticamente.
I partiti che non hanno superato la soglia potranno chiedere una revisione delle firme raccolte tra il 3 ed il 4 di giugno, un consulto e la validazione ed impugnazione fino al 20 di luglio. Dei 35 partiti che hanno accettato il rinnovo, hanno superato la soglia PJ (Primero Justicia) AD (Acción Democratica), UNT (Un Nuevo Tiempo), (VP (Voluntad Popular) e AP (Avanzada Progrsista). Rimangono altri partiti come il PPT (Patria Para Topos) e PCV (Partido Comunista de Venezuela) che hanno impugnato la procedura del CNE al Tribunale Supremo di Giustizia. Se tale impugnazione non darà risultati positivi, affonderebbe il “Polo Patriotico” di Chávez.

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