25 aprile: Genova, da piazza una ovazione per sindaco Doria

(ANSA) – GENOVA, 25 APR – Una vera e propria ovazione, con due minuti di applausi ininterrotti, tanti ‘Grazie’ e ‘Bravo’ per il sindaco di Genova Marco Doria che ha pronunciato l’orazione durante i festeggiamenti per il 72^ della Liberazione dai nazifascisti. “La memoria non basta – ha detto Doria citando Piero Calamandrei – Come possiamo continuare a mantenere vivi i valori? Oggi c’è bisogno di dire ancora ‘no’ alla guerra e alle discriminazioni razziali. Gli unici muri che mi piacciono sono quelli che servono per costruire case. Anche dell’accoglienza”. Ricordando chi “prese le armi contro la violenza” Doria ha poi affermato che oggi deve esistere una “discriminante valoriale: da una parte ci sono i fascisti – ha detto -, dall’altra parte gli antifascisti”. Al termine del discorso di Doria dalla piazza è partito spontaneamente il canto partigiano ‘Bella ciao’.