Media, Brand Ivanka ‘made in China’ in fabbriche da fame

(ANSA) – NEW YORK, 26 APR – Un dollaro al giorno: questo sarebbe il salario pagato alle operaie cinesi di una fabbrica che produce capi di abbigliamento griffati per conto della G-III Apparel, il gruppo a cui fa capo il brand di Ivanka Trump e altri marchi della moda (per così dire) ‘made in Usa’ come Guess, Calvin Klein e Tommy Hilfiger. Gli ispettori della Fair Labor Association, un gruppo di monitoraggio dell’industria dell’abbigliamento tra i cui membri figurano Apple e Nike, hanno scoperto nella fabbrica in questione una ventina di violazioni alle norme dell’Oil (l’organizzazione dell’Onu sul lavoro), tra cui orari da lavoro da schiavi, ampio turnover e paghe al di sotto dei minimi per la Cina. Le rivelazioni, oggi sul Washington Post, gettano ombra sulla campagna di Ivanka, ora che il padre Donald è presidente, per il “make in America, buy American”.