AI: Il Governo usa la giustizia per castigare la dissidenza

CARACAS.- Amnesty International ha prodotto un dossier di 26 pagine, “Silenciados a la Fuerza” (Imbavagliati per Forza) dove si espongono i casi con nome e cognome di molti detenuti per ragioni politiche o di dissenso e conclude che “La diffusa mancanza di indipendenza del sistema giudiziario in Venezuela e la frequente ingerenza del governo, in un contesto di alta polarizzazione politica, ha permesso che il diritto penale si applichi arbitrariamente per arrestare e processare persone che non condividono opinioni politiche filogovernative”.
Erica Guevara Rojas, Direttrice di AI per Le Americhe, sostiene che AI ha rilevato la violazione del diritto al giusto processo, alla libertà ed integrità personali, alla libertà di espressione e al diritto di riunirsi pubblicamente, obblighi che non rispetta lo Stato Venezuelano.
“Sembra che le autorità governative non abbiano alcun limite nell’ applicare arguzie giuridiche per castigare chi dissente, dovrebbero invece cercare soluzioni pacifiche e durature per risolvere la profonda crisi che attraversa il paese”.
D’altra parte, Vivian Diaz, responsabile del gruppo per la ricerca e documentazione di AI, ha chiesto ai cittadini di twittare messaggi che seguano l’account @Amnistia, segnalando i nomi di persone detenute e chiedendo la loro libertà con il hashtag #SilenciadosAlaFuerza.

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