CARACAS – Il Senato Spagnolo ha approvato una mozione che chiede al Venezuela l’immediata liberazione di tutti i prigionieri politici, in mezzo a forti dissensi che hanno provocato una intensa discussione parlamentare. Al dibattito sono stati presenti familiari di prigionieri politici eccellenti: il padre di Leopoldo Lopez, la moglie di Yon Goicoechea, Rosaura Valentini, e la figlia del connazionale Sindaco Antonio Ledezma, Antonietta Ledezma.
L’inizitiva avallata da una ampia maggioranza – 218 dei 266 seggi – è stata presentata dal Partito di governo il PP Partido Popular, con il sostegno dei socialisti (PESOE), Ciudadanos, e gruppi minoritari nazionalisti. Podemos e ERC (Tradizionalisiti Catalani) si sono astenuti.
Podemos, accusato di avere avuto finanziamenti illeciti da parte del governo venezuelano, ha sostenuto che non approvava la mozione perché questa era una copertura del PP per nascondere i problemi di corruzione che affronta mentre il partito ERC si è astenuto perché “la Spagna non può dare lezioni al Venezuela quando sta attuando rappresaglie con gli indipendentisti catalani”.
Il Senatore di Compromis, gruppo che si è ritirato dall’aula parlamentare, Carlos Mulet, si è riferito ai parlamentari del PP come “corrotti, svergognati ed ipocriti”, ha chiesto invece di condannare la violazione dei diritti umani in altri paesi come la Guinea Equatoriale, martoriata dalla dittatura e protetta dal PP. La situazione di crisi che vive il Venezuela è un tema molto dibattuto nella politica spagnola e persino utilizzato in temi di elezioni.
