Cuba: milioni di granchi “invadono” la Baia dei Porci

FOTO EPA/ZAYRA MORALES
FOTO EPA/ZAYRA MORALES

L’AVANA. – Nel 1961 la Baia dei Porci venne invasa da cubani anti-Fidel esuli e mercenari addestrati dalla Cia. In questi giorni, l’insenatura del sud dell’isola è stata sopraffatta da milioni di granchi: anche questa un’invasione, nera, gialla e rossa, il colore di questo tipo di crostaceo.

“Marciano per giorni dalle foreste che si trovano alle spalle delle spiagge per deporre le uova”, ricordano i media locali, sottolineando che il fenomeno si ripete di anno in anno, all’alba e alla sera, con le prime piogge che accompagnano l’arrivo della primavera.

Nella loro corsa verso il mare attraversano strade e casa, suscitando la curiosità dei turisti che visitano la zona, dove si trova un importante parco nazionale, e provocando qualche problema. Con le loro chele riescono per esempio a danneggiare i pneumatici delle auto, che vengono riparate alla meglio, ricordano i media, spesso con profilattici. Anche in altri punti dell’isola ci sono migrazioni simili di granchi.

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