Terremoto: Master universitario “Città e territorio”, adesioni da nord a sud

Arquata dopo il terremoto marzo 2017 (foto Taffoni)
Arquata dopo il terremoto marzo 2017 (foto Taffoni)

ANCONA. – Da Padova a Milano, da Bologna a Ferrara, da Cagliari a Firenze, da Pescara a Roma, da Napoli a Bari. Sono arrivate da tutta Italia le iscrizioni al Master universitario di secondo livello ‘Città e territorio: strategie e strumenti innovativi per la protezione dei rischi dei territori in crisi’ promosso ad Ancona da Istao e Università Politecnica Marche in collaborazione, tra gli altri, con Siu (Società italiana Urbanistica), Inu (Istituto nazionale di Urbanistica), Censu e Scuola architettura e design di Camerino e 40 Atenei.

L’obiettivo – ha spiegato il presidente dell’Istao Pietro Marcolini, è formare 30 tra laureati, funzionari, professionisti come super-esperti di prevenzione, gestione dell’emergenza, programmazione e ricostruzione per la rinascita di territori colpiti da calamità, con l’aiuto di 60 docenti d’eccellenza. Alla presentazione dell’evento erano collegati via skype Maurizio Tira (rettore Ateneo di Brescia) e il prof Michelangelo Russo (Sia).

Finora sono arrivate 23 adesioni ma la fase d’iscrizione terminerà solo l’8 maggio: il master contempla 1.500 ore di didattica e prevede agevolazioni (50% della quota) per residenti nel cratere e membri di famiglie con redditi fino a 21 mila euro.

Dal recupero territoriale e urbano alla protezione dai rischi sismici, di abbandono di aree interne, alla rigenerazione. Sono alcune tematiche del Master il cui comitato scientifico è coordinato dal prof. Fabio Bronzini. Si inizia il 5 giugno – lezioni il venerdì e sabato ma anche e-learning – e dal 17 al 22 luglio, si terrà un workshop nell’area del cratere, a Camerino.

L’idea del master è precedente al sisma – ha detto Sauro Longhi, rettore della Politecnica delle Marche – e nasce dalla “voglia di definire un percorso formativo innovativo che mettesse al centro i bisogni del nostro paese. E’ l’esempio di come un’università deve essere al servizio dei territori e delle società”.

Due le tematiche segnalate da Flavio Corradini, rettore dell’Ateneo di Camerino: gli argomenti del master “di grandissima attualità da studiare in maniera contemporanea con conoscenze e competenze molto diverse da quelle che avevamo” e “le competenze e conoscenze a livello nazionale messe insieme con molta intelligenza”.