Ex marito stalker: difesa chiede bracciale elettronico

(ANSA) – TORINO, 29 APR – Si è svolta nel carcere di Torino l’udienza di convalida del fermo di Luigi Garofalo, 46 anni, accusato di atti persecutori contro l’ex moglie, Elena Farina. In dichiarazioni agli organi di informazione la donna, che teme per la propria vita, ha chiesto che l’uomo venga trattenuto in cella. Il difensore, Fabrizio Bonfante, ha proposto il ritorno agli arresti domiciliari, eventualmente anche con il braccialetto elettronico. “È una guerra reciproca – spiega il legale – Tra i coniugi ci sono gelosie reciproche. Ma bisogna valutare bene il racconto della donna: l’unica testimone della presunta aggressione di mercoledì non ha sentito le minacce”. Garofalo ha negato di aver minacciato la donna e ha spiegato di non avere nulla nei confronti dell’ex coniuge e del figlio maggiore. Mercoledì era stato messo ai domiciliari, ma, uscito di prigione, si era recato al bar di famiglia a Barriera di Milano. “Per minacciarmi di morte”, dice l’ex moglie. “Per prendere un cellulare e delle medicine”, ribatte lui.