Trump-media, muro contro muro per i 100 giorni

(ANSA) – NEW YORK, 30 APR – I primi 100 giorni di Donald Trump alla Casa Bianca si sono conclusi come erano iniziati: con un durissimo scontro tra il presidente e i giornalisti. Il tycoon – che con uno strappo clamoroso ha disertato la tradizionale cena dei corrispondenti della Casa Bianca – è tornato ad accusare i media definendoli ‘fabbrica di fake news’. Irrefrenabile l’entusiasmo della folla di sostenitori riunitasi ad Harrisburg, in Pennsylvania. Secca la risposta del presidente dell’associazione dei corrispondenti della Casa Bianca, Jeff Mason, che aprendo la serata annuale dell’associazione ha respinto le accuse al mittente: “Siamo qui come sempre per celebrare la libertà di stampa e il buon giornalismo, non per celebrare la presidenza”. “Come si può vedere – la sua frecciata ironica – la serata è lo stesso sold out”. Poi serio: “Non siamo fake news, e non siamo il nemico del popolo americano. Un attacco a noi è un attacco a tutti gli americani”.