Gb: 20 anni fa il trionfo di Tony Blair

(ANSA) – LONDRA, 30 APR – “E’ un nuovo giorno, non è vero?”. Con queste parole Tony Blair, il 2 maggio del 1997, diventava a 43 anni il più giovane primo ministro britannico dal 1812 grazie a un trionfo a valanga nelle elezioni per il rinnovo dei Comuni che segnavano lo storico ritorno del Labour al potere dopo l’epoca Thatcher-Major. A distanza di 20 anni esatti da quel momento di gloria poco resta della controversa eredità blairiana in un partito profondamente mutato e che si trova ad affrontare uno dei suoi tornanti più difficili: a picco nei sondaggi e con un nuovo leader radicale, Jeremy Corbyn, che – inviso all’establishment e sotto il fuoco ‘amico’ dell’opposizione interna – rischia un tracollo nel voto anticipato dell’8 giugno. Appariva invece luminoso il destino dell’inventore del New Labour che in quel 1997 portava a Downing Street un programma liberal-riformatore, un look tutto nuovo, un’oratoria irresistibile e la promessa di rendere finalmente ‘cool’ la Gran Bretagna. Spazzando via il tradizionale grigiore Tory.