Venezuela, nuovo salario minimo integrale Bs. 200.021

CARACAS – Salario minimo da 40.638 a 65.021 Bs.; cestaticket (buoni per comprare generi alimentari e medicine che accompagnano lo stipendio, pur senza gravare sul calcolo dei contributi che l’azienda deve versare) da 108.000 a 135.000 Bs. Così, nel suo complesso, dal Primo maggio i venezuelani riceveranno, ogni mese un salario minimo integrale di 200. 021 Bs. Dal canto loro, ai pensionati, che da sempre reclamano il diritto di ricevere anche il cestaticket, oltre al salario minimo stabilito ora in poco più di 65mila bolívares sarà consegnato un buono (equivalente al 30 per cento della pensione) che il presidente ha battezzato “buono speciale di guerra economica” di 19.506 Bs. E così ai pensionati ancora una volta è negato il diritto di avere l’equivalente dello stipendio minimo integrale, poiché riceveranno solo 84mila bolívares e non 200mila.
Il capo di Stato, dopo aver annunciato l’aumento del salario minimo, ha affermato che d’ora in avanti l’equivalente del “cestaticket” potrà essere depositato nei conti dei lavoratori e non consegnati, come fatto fino ad oggi, attraverso carte di credito o di debito “ad hoc”.
– E’ stato deciso – ha spiegato il capo dello Stato – per evitare che possano rubare i cestaticket o che qualcuno si faccia pagare il 20 per cento per i servizi delle “carte”.
Quello decretato dal governo del Presidente Maduro, come ha riconosciuto lo stesso capo dello Stato, è il 37esimo da quando il “chavismo” e al potere e il 15cesimo da quando è presidente.
Non ci sono stati altri annunci nell’ambito economico, nonostante si stimi che anche quest’anno si registrerà una importante contrazione del Pil e la spirale inflazionaria è oramai fuori controllo tanto da poter parlarsi con proprietà di iperinflazione.
L’aumento del salario minimo, equivalente a un 60 per cento, è senz’altro notevole in epoca di crisi ma non permetterà comunque ai venezuelani di acquistare tutti i prodotti del carrello della spesa poiché questo, stando al “Centro de Documentación Y Análisis Social” della Federazione dei Maestri che registra mensilmente gli aumenti dei generi alimentari e dei beni di consumo nel mercato, si calcola in oltre il milione di bolívares, una somma astronomica per un operaio o un semplice impiegato.