Champions, Allegri avverte la Juve: “Evitare gli errori di Bergamo”

Champions, in semifinale Monaco-Juventus (elaborazione)
Champions, in semifinale Monaco-Juventus (elaborazione)

MONTECARLO. – Non potrà mai avere il fascino del Barcellona, del Real o del Bayern, ma il Monaco volato a suon di gol e bel gioco alle semifinali di Champions e al primato nella Ligue staccando il Psg, piace e crea attesa, al di là dell’altissima posta in palio, nella semifinale contro la Juventus costruita per riportare la Coppa più prestigiosa a Torino 21 anni dopo la finale di Roma vinta contro l’Ajax.

“Bisogna mettersi bene in testa che per arrivare alla finale si devono fare due partite giuste – è l’avviso di Allegri ai naviganti – il Monaco di due anni fa aveva più solidità difensiva, ma questo fa così tanti gol che neppure mi ricordo il totale. E segna anche nei minuti finali. Merito di giocatori di gran classe e di Jardim che ha fatto un lavoro straordinario”.

“Quanto a noi – prosegue il tecnico bianconero , sappiamo benissimo cosa dobbiamo fare e cosa non dobbiamo fare, siamo a un mese dalla fine della stagione, ormai tutte le questioni relative alla tattica sono assimilate. E di sicuro non dobbiamo cadere negli errori di Bergamo, dove per un bel po’ abbiamo giocato solo in 80 metri”.

La miglior difesa d’Europa contro l’attacco scoppiettante della nuova stella Mbappè e del rivitalizzato Falcao: “Il Monaco merita il massimo rispetto – dice Gigi Buffon – è una squadra spavalda, garibaldina, che gioca benissimo in attacco. In 180′ la maggiore esperienza potrebbe giocare a nostro favore, ma per me resta una sfida equilibrata. Il Monaco così giovane e incosciente, è imprevedibile. E contro le squadre imprevedibili non sai mai cosa ti possa capitare. Il Monaco è arrivato fino qua in modo netto, con sicurezza e personalità. Tra l’altro ha eliminato grandi squadre: il Tottenham e lo stesso Bayer Leverkusen nel girone, il Manchester City e il Borussia Dortmund negli ottavi e nei quarti”.

Neppure una vittoria bianconera allo “Stade Louis II” potrebbe tracciare un segno definitivo sulla finalista che affronterà a Cardiff la vincente del derby madrileno. “A meno che una delle due squadre domani non vinca con 2-3 gol di scarto, la contesa resterà aperta fino al ritorno di Torino”.

Buffon, dopo avere rivelato, sabato scorso, la sua ‘promessa’ di smettere a giugno se fosse rimasto imbattuto in tutti i 180′ contro il Barcellona, oggi precisa: “Sono cose che si dicono, i portieri devono essere un po’ fuori dalle righe. Ma non smetterò neppure se dovessi vincere la Champions quest’anno. Comunque, io la Champions non l’ho mai vissuta come un assillo, tutte le partite di questa competizione le vivo con grande emozione, le prime quando comincia la stagione e le semifinali. Mbappè la nuova stella, ma c’è anche Falcao ed altri ragazzi che sono dei veri pericoli. Certo – ammette il portiere bianconero – mai questa volta la Juventus è stata costruita per vincere: “Arrivare alla finale – dice – sarebbe il logico coronamento di un percorso cominciato due anni fa nella finale di Berlino.

(dell’inviato Renato Botto/ANSA)

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