Florido: “Convocare la Celac è  soltanto una copertura della crisi che vive il paese”

Florido crede che ci sia "ancora da aspettare prima che si raggiunga un negoziato con il governo"
Florido crede che ci sia "ancora da aspettare prima che si raggiunga un negoziato con il governo"

CARACAS. –  Secondo, Luis Florido, Presidente per la Politica Estera dell’Assemblea Nazionale, convocare ad una riunione di Cancellieri della Celac (Comunità Degli Stati Latinoamericani e Caraibici) è soltanto un modo per celare lo stato di crisi che si vive nel paese.

“Si vuole nascondere la chiara tendenza dei paesi del continente americano di appoggiare il popolo venezuelano”.

Ha assicurato che “i paesi membri più grandi hanno già rifiutato di aderire alla riunione convocata dal Venezuela per questo martedì in El Salvador e che altri più piccoli invieranno funzionari minori”. Il motivo di questa convocazione, continua Florido, è quello di creare un organo parallelo all’ Osa ma sarà difficile perché è l’Osa l’unico ente per eccellenza capace di intervenire in temi di democrazia”.

“Il Governo Venezuelano cerca l’appoggio degli organismi alleati con la filosofia chavista”. Ma la regione è oramai chiara su quello che sta succedendo nel paese.

Il cancelliere di El Salvador, Hugo Martinez, ha spiegato che alcuni cancellieri non potranno essere presenti alla riunione e che altri invieranno delegati. Il Venezuela aveva chiesto questa convocazione “d’urgenza” a El Salvador il 25 aprile, un giorno prima che annunciasse la sua uscita dall’ Osa, appunto per denunciare la violenza dell’opposizione.