Scuola: stranieri aumentano nel Nord-Est, sono 130 mila

Scuola, un'aula delle elementari, un bambino africano con il braccio alzato.
Scuola, un'aula delle elementari.

VENEZIA. – Sono quasi 130 mila gli alunni stranieri nelle scuole del Nord-Est, con un’incidenza del 12,5% sul totale degli studenti. E’ quanto emerge da una ricerca della veneziana Fondazione Leone Moressa, che rileva come negli ultimi 10 anni il loro numero sia aumentato del 52,6%, passando da 85 mila a 130 mila presenze. Di questi, il 64,4% è nato in Italia, componente che arriva all’88,0% nelle scuole dell’infanzia.

Il Veneto è la terza regione italiana per presenza di alunni stranieri (91.853), dopo Lombardia ed Emilia Romagna. In Friuli Venezia Giulia gli alunni stranieri sono 18.960, in Trentino Alto Adige 18.433. L’incidenza sul totale degli alunni è del 12,5% nel Nord-Est, superiore rispetto alla media nazionale (9,2%). I valori più alti si registrano a Pordenone (14,9%), Verona (14,1%) e Treviso (13,6%). L’incidenza più bassa è invece a Belluno (7,5%).

Gli alunni stranieri di seconda generazione nati in Italia nel Nord-Est sono il 64,4% del totale stranieri. Picco massimo in Veneto, dove rappresentano il 65,9%. Componente che aumenta nelle scuole dell’infanzia (89,7%) e nella primaria (78,9%), sempre superiore rispetto alla media nazionale.