La “prima volta” di Italia e Germania alle Fosse Ardeatine

Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica Federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier depongono una corona sulla lapide delle Cave Ardeatine (Ufficio stampa Quirinale)
Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica Federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier depongono una corona sulla lapide delle Cave Ardeatine (Ufficio stampa Quirinale)

ROMA. – I colori delle bandiere italiana e tedesca per la prima volta insieme al mausoleo delle Fosse Ardeatine. A 73 anni dal terribile eccidio – nel marzo del 1944 i nazisti massacrarono per rappresaglia 335 italiani dopo l’attacco partigiano di via Rasella – il Presidente Sergio Mattarella e il Presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier hanno deposto insieme una corona in omaggio alle vittime.

Un gesto altamente simbolico di riconciliazione voluto dal nuovo presidente tedesco, un socialdemocratico ex ministro degli Esteri di Angela Merkel. “E’ stato un gesto molto significativo e apprezzato che conferma la nostra grande amicizia”, ha osservato il presidente Mattarella che ha poi avuto un lungo colloquio e una colazione di lavoro al Quirinale con Steinmeier.

Non è la prima volta che un capo di Stato tedesco visita il mausoleo. Infatti già nel 1957 e nel 1991 capi di Stato della Germania dell’Ovest erano stati alle Fosse Ardeatine, ma mai insieme a un presidente italiano. Le ferite della strage nazista delle Fosse Ardeatine non si è ancora del tutto rimarginata e la cerimonia che si tiene ogni marzo, con la lettura dei nomi di tutti i 335 italiani trucidati, costituisce una delle rievocazioni più toccanti per non dimenticare gli orrori del nazifascismo.

Per l’eccidio delle Fosse Ardeatine vennero condannati all’ergastolo, molti anni dopo i fatti, come organizzatori, Kappler e Priebke, quest’ultimo estradato da Bariloche (Argentina) dove era riuscito a fuggire. E per uno strano caso del destino il presidente Mattarella visiterà la città della Patagonia proprio la prossima settimana. Ma la storia del capitano nazista non c’entra nella scelta di visitare Bariloche.

Oggi alle Fosse Ardeatine c’erano anche il ministro degli Esteri Angelino Alfano e la sindaca di Roma Virginia Raggi, insieme al rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, e alla presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche, Noemi Di Segni.

(Di Fabrizio Finzi/ANSA)