Anziana uccisa: arrestato, cadavere m’ha fatto compagnia

(ANSA) – GENOVA, 4 MAG – “In quei tre giorni il cadavere mi ha fatto compagnia. Non so cosa avrei fatto del corpo: ho visto in tv che li bruciano o li fanno a pezzi. Ma non sapevo che fare”. Lo ha detto Pierluigi Bonfiglio, arrestato per l’omicidio di Anna Carla Arecco, la donna di 86 anni il cui cadavere ha poi nascosto sotto il letto, durante l’interrogatorio davanti al gip di Genova. Bonfiglio, difeso dagli avvocati Scodnik e Sola, ha ribadito la versione secondo cui a colpirla per primo sarebbe stato il suo pusher e che lui l’avrebbe poi finita con calci e altri colpi di spranga. Secondo il medico legale che ha effettuato l’autopsia, l’anziana donna ha provato a difendersi mentre veniva colpita alla testa con una spranga di ferro. Sulle sue mani sono stati trovati i segni da difesa. I carabinieri del nucleo investigativo ritengono che Bonfiglio abbia fatto tutto da solo: avrebbe attirato la vicina con una scusa in casa e l’avrebbe colpita, poi le ha preso le chiavi di casa e ha rubato soldi e gioielli per comprarsi la droga.