Rinasce la Torre Medicea di Santo Stefano di Sessanio

(ANSA) – S.STEFANO DI SESSANIO (L’AQUILA), 5 MAG – Cerimonia domani a Santo Stefano Di Sessanio per la “posa della prima pietra della Torre Medicea”, l’imponente torre merlata di forma cilindrica dalla quale si potevano ammirare le valli del Tirino e dell’Aterno, la catena del Sirente e della Maiella, quasi completamente distrutta dal sisma del 6 aprile 2009 e ora ricostruita nella sagoma con una struttura metallica. Nel paese del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, uno dei Borghi più Belli d’Italia, la torre, simbolo del paese, è stata sottoposta a intervento di messa in sicurezza grazie a un finanziamento dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni (Usrc) del Cratere. Già esperite le gare per progettazione e affidamento dei lavori di restauro. Prima della cerimonia, dalle 10.30, sarà presentato il progetto, presenti tra gli altri il sindaco Fabio Santavicca, il sottosegretario all’Economia Paola De Micheli, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e il vice presidente del Csm Giovanni Legnini. Coerentemente con i contenuti del Piano di Ricostruzione, si legge in una nota del Comune, “si è assunto il progetto di recupero della torre come volano di una nuova fase di ripresa, potenziamento, sviluppo e rivitalizzazione del borgo, nonché per il rilancio di uno sviluppo culturale e turistico sostenibile di qualità di cui Santo Stefano di Sessanio da anni rappresenta un modello, ripartendo proprio dall’edificio che ne ha segnato la genesi fondativa e che più lo rappresenta in termini simbolici e iconografici. Giunti alla fine di questo percorso, l’evento per il posizionamento della prima pietra della Torre Medicea è occasione esclusiva e segno di speranza in un territorio martoriato dagli eventi sismici e prostrato da ulteriori difficoltà che, tuttavia, con orgoglio e forza sta cercando con ogni mezzo di ricostruire non soltanto le cose, ma anche le persone, per rinascere di nuovo e meglio di prima”.(ANSA).