CARACAS.- Durante le proteste accadute in Carabobo, la Guardia Nazionale Bolivariana ha detenuto più di 70 persone definite da Ameliach, Governatore di Carabobo, come “vandali”. Il Comandante della Gnb, Antonio Benavides, ha spiegato che i detenuti sono stati fermati mentre saccheggiavano o si ribellavano all’ordine pubblico.
Ameliac ha twittato che la giustizia militare si incaricherà di questi vandali e che scoveranno anche i collaboratori e gli autori intellettuali, affermazione questa rafforzata da quella di Benavides, il quale ha assicurato che i detenuti, presunti civili, verranno processati dalla giustizia militare.
Ameliach ha ricordato che in Carabobo vige il Plan Zamora, un piano strategico civico-militare di “protezione” attivato dal Presidente Maduro lo scorso 18 aprile per garantire il corretto funzionamento del paese, assediato da minacce di “colpo di stato”. Difficile capire fino in fondo chi sia dietro gli atti di vandalismo. Molteplici sono i testimoni che hanno visto gruppi di civili armati accompagnando l’azione di repressione della Guardia Nazionale Bolivariana durante le manifestazioni di protesta contro il governo di Maduro.
