Osa, forse il 22 maggio la prossima riunione dei ministri degli Esteri

CARACAS – La prossima riunione dell’Organizzazione di Stati Americani per analizzare la crisi politica venezuelana potrebbe essere fissata per il 22 maggio. Intanto, si è svolto il primo Consiglio Permanente dell’organismo senza la presenza della missione diplomatica venezuelana. Il governo del presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, è stato molto enfatico nell’affermare che il Paese non parteciperá più alla vita dell’organismo.
Voci di corridoio sempre più insistenti segnalano che un importante numero di Paesi membri dell’Osa proporrebbe prossimamente una riunione dei ministri degli Esteri, da realizzarsi nella sede dell’Organismo a Washington il 22 maggio o nei giorni successivi. A rendere noto la probabile data dell’assise è stato Andrés González Díaz, capo della missione diplomática colombiana.
Il tema centrale della riunione sarà la “crisi venezuelana” e le possibili iniziative per aiutare il Paese a ritrovare il cammino democratico. La proposta di riunione sará votata la prossima settimana nell’ambito del Consiglio Permanente. Per l’approvazione saranno necessari almeno 18 voti, la maggioranza assoluta dei 35 membri.
Il Segretario Generale dell’Osa, Luis Almagro, anche nei giorni scorsi è intervenuto pubblicamente per condannare la repressione violenta delle manifestazioni di protesta; manifestazioni in cui sono giá morte 37 persone, tra queste anche il connazionale Gruseny Antonio Canelòn Scirpatempo. Oltre il migliaio gli arresti, come d’altronde anche i feriti vittime della violenza.
Non è ancora tornato in libertà Paolo Emilio Guarente de Rossi, il giovane 23enne di passaporto italiano, che era stato intercettato dalla polizia appena uscito di casa per incontrare alcuni amici.

Lascia un commento