CARACAS – Il Consiglio Nazionale del Commercio e dei Servizi del Venezuela (Consecomercio) ha reso pubblico che sono stati saccheggiati 98 negozi e 11 camion carichi di prodotti, soprattutto cibo, in Carabobo, uno stato nella zona centrale del paese.
“Non possiamo assicurare che provengano dal caos che si provoca nelle manifestazioni. Sono reati di altra natura” così si esprime Cipriana Ramos, Presidente uscente di Consecomercio, in un’intervista ad Unión radio. Dura l’affermazione di Ramos che continua “gli atti violenti sono successi sotto gli occhi compiacenti delle forze dell’ordine, proprio quelli che dovrebbero proteggere persone e beni”. “E una situazione critica e grave e lo Stato è il responsabile del risarcimento danni”. Ramos ha chiesto al Presidente Maduro di incaricarsi della sicurezza DEI venezuelanI.
E i deputati Matheus e Bozo hanno denunciato che Carabobo è diventato uno scenario del caos che ha provocato la repressione delle manifestazioni contro il governo di Maduro. “La situazione è incontrollabile” aveva twittato Matheus, “Il Governo ha perso il controllo”. “I paramilitari si sono impadroniti delle vie, chiedono vacunas (una specie di tangente) perché i mezzi di trasporto passino e in più tolgono quanto trasportano, specialmente cibo”.
Ma invece Ameliach, il Governatore chavista, assicura che sono già stati detenuti i vandali che hanno provocato i danni e saranno processati da tribunale militare.
