Ciclismo: Ruffoni si difende, non ho mai truffato

(ANSA) – ROMA, 5 MAG – “Non ho mai utilizzato nella mia carriera di ciclista prodotti vietati dal regolamento antidoping”. Si difende così, via social, Nicola Ruffoni, trovato non negativo ad un controllo a fine aprile ed escluso dal Giro d’Italia. “Le mie abitudini alimentari – scrive il corridore del team Bardiani-Csf, che lo ha sospeso – non sono cambiate negli ultimi mesi, così come non è cambiato il mio stile di vita. Rivivendo quello che ho fatto nel mese prima del controllo, la cosa che forse potrebbe avere attinenza con la presenza di ormone della crescita, potrebbe essere una prostatite di cui ho sofferto tra marzo e aprile e che mi ha costretto a sospendere l’attività e a curarmi con antibiotici. Mi rivolgerò ad un esperto endocrinologo per avere informazioni in merito. Sono consapevole che la mia carriera sia a rischio, ma sono altrettanto consapevole di non aver messo in atto nessuna procedura truffaldina. Aspetterò pertanto serenamente le controanalisi e cercherò di difendere fino in fondo la mia credibilità”.