Ucraina: morte Rocchelli, si indaga anche nel Maceratese

(ANSA) – ASCOLI PICENO, 6 MAG – I carabinieri del Ros di Ancona, che indagano sui contatti avuti nelle Marche da un presunto trafficante d’armi di Ascoli Piceno con emissari russi, avrebbero individuato nel Maceratese collegamenti fra questa inchiesta e quella su Andrea ‘Andy’ Rocchelli, il fotografo pavese ucciso il 24 maggio 2014 a colpi d’arma da fuoco in Ucraina, dove si trovava insieme al suo interprete russo. Per la magistratura italiana la loro morte non sarebbe un ‘danno collaterale’ del conflitto all’epoca in atto in quel paese, ma un atto premeditato. Le indagini avrebbero punti di contatto con quelle condotte dai Ros di Ancona sul traffico d’armi messo in piedi dall’ascolano, detenuto in un carcere libico per traffico internazionale d’armi, lo stesso reato per cui è indagato dalla Procura di Ascoli. L’uomo risulta estraneo ai fatti riguardanti la morte di Rocchelli, ma in provincia di Macerata, secondo i Ros, potrebbe aver avuto, anche inconsapevolmente, contatti con soggetti coinvolti nella morte del fotografo.