“Il sogno europeo non è finito”, convegno alla Bocconi

MILANO. – Il sogno europeo non è finito ma, a 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma, attraversa un momento inequivocabilmente difficile. Ed è stata destinata ai giovani, i più colpiti dalla crisi di identità e di valori che sta attraversando l’Europa, l’iniziativa ‘Europeans’, realizzata da Università Bocconi e Fondazione Achille e Giulia Boroli: tre incontri l’anno, un seminario tematico, uno scientifico e una conferenza finale, “per sensibilizzare i giovani sui temi più delicati dell’Unione europea, rafforzare il dibattito universitario e divulgarne il contenuto al grande pubblico”.

“Il sogno europeo non è finito”, nell’Aula Magna dell’Ateneo milanese, ha visto intervenire, tra gli altri, in qualità di keynote speaker Enrico Letta, dean della Paris School of International Affairs di Sciences, il rettore della Bocconi, Gianmario Verona e il presidente dell’Università, Mario Monti.

Questa edizione ha visto la pubblicazione di un volume, The State of Europeans, edito da Egea, che offre una fotografia aggiornata delle principali politiche europee e degli strumenti per la loro attuazione. Curato da Lorenzo Cuocolo (Università di Genova e Bocconi) e con una prefazione di Mario Monti intitolata ‘L’Europa fragile’, il libro contiene contributi di quattro giovani studiosi della Bocconi (Marco Bassini, Francesco Gallarati, Valerio Lubello e Luigi Testa), che fanno il punto su riforma delle istituzioni, mercato unico, unione monetaria, politiche sociali, politica estera e difesa, immigrazione, trasporti, ambiente, energia, tutela dei consumatori, politiche giovanili e digitale.

Lascia un commento