Pachistano ucciso per nozze non combinate, un arresto

(ANSA) – REGGIO EMILIA, 11 MAG – Venne ucciso perché voleva fuggire con una connazionale di cui si era innamorato, violando così le regole dei matrimoni combinati dalle famiglie di appartenenza secondo le usanze di alcune zone del Pakistan. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia sull’omicidio di un giovane pachistano, il cui corpo, dopo essere stato seviziato, fu rinvenuto denudato e sotterrato nel reggiano la mattina del 14 maggio 2014, hanno portato all’arresto di un amico della vittima. Alla base dell’omicidio, secondo le indagini, appunto, la volontà del giovane ucciso, ormai abituato ad uno stile di vita più libero ed occidentale, di voler fuggire con la ragazza di cui si era innamorato. Il Pm Giacomo Forte, sulla base delle indagini dei Carabinieri ha richiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Reggio Emilia l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’amico della vittima. È accusato di concorso in omicidio doloso e soppressione di cadavere. (ANSA).