Eni, pm: ‘A processo Descalzi, Scaroni e altri’

(ANSA) – MILANO, 11 MAG – I pm di Milano Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro hanno ribadito, davanti al gup Giusi Barbara, la richiesta di rinvio a giudizio per l’ad di Eni Claudio Descalzi, per l’ex ad Paolo Scaroni, per altre 9 persone fisiche, tra cui Luigi Bisignani, e per la stessa Eni e Shell, indagate in base alle legge sulla responsabilità amministrativa degli enti, nel procedimento con al centro l’accusa di corruzione internazionale. Accusa relativa a una presunta maxi tangente da 1 miliardo e 92 milioni di dollari che sarebbe stata versata da Eni e Shell a politici nigeriani per l’acquisizione nel 2011 di un giacimento petrolifero in Nigeria. I pm, nel loro intervento nell’udienza a porte chiuse, hanno ripercorso la vicenda per dimostrare che la corruzione sarebbe stata organizzata dai vertici Eni. Il gup non ha ammesso come parti civili le tre ong Heda, Re Common e Corner House, mentre l’imputato Vincenzo Armanna, ex manager Eni, ha revocato la richiesta di essere interrogato.