Padoan rassicura il segretario al Tesoro Usa: “Banche italiane solide”

Pier Carlo Padoan, Pierre Moscovici e Michel Sapin
Pier Carlo Padoan, Pierre Moscovici e Michel Sapin

BARI. – Sistema bancario con le carte in regola, crescita che c’è e va rafforzata e, soprattutto, va spinta nella direzione dell’inclusione. In una Bari deserta e blindata, pronta per l’avvio dei lavori del G7 dei ministri delle finanze, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan da padrone di casa accoglie per primo il segretario al Tesoro Usa, Steven Mnuchin, e approfitta per sgombrare il campo dai dubbi che ancora perdurano nell’opinione internazionale sulla solidità delle banche italiane.

Non solo il sistema ha affrontato i singoli casi di criticità e oramai si sta normalizzando, ma anche lo stock dei crediti deteriorati, tallone d’Achille per gli istituti italiani, in tempi brevi, ha assicurato Padoan, tornerà a livelli vicini a quelli fisiologici.

I segnali già ci sono, e sono il frutto da un lato, ha spiegato il titolare del Tesoro al suo omologo Usa, di alcune operazioni eccezionali e dalla buona gestione che alcune banche stanno portando avanti sugli Npl, dall’altro del segno positivo del Pil, che si ripete e man mano si rafforza ormai da 4 anni.

A chiedere lumi sulle banche, hanno spiegato fonti della presidenza italiana del G7, era stato proprio Mnuchin e il ministro ha così avuto l’opportunità di ‘smontare’ quella che appare dall’Italia come una visione ‘distorta’ del sistema.

Oltre alle banche i due hanno affrontato anche i temi nell’agenda della ministeriale finanze, a partire dai progressi sul fronte della cybersecurity, con la garanzia da parte italiana di un rafforzamento, già annunciato dal premier Paolo Gentiloni a Donald Trump, delle spese per la difesa.

Si è parlato anche di tassazione ma non si è entrati nel dettaglio della tassazione internazionale e della necessità di trovare un meccanismo condiviso di tassazione delle multinazionali del web. Il tema è in cima all’agenda del G7 di Bari ma l’auspicio italiano è quello che si riesca intanto a trovare una ‘quadra’ politica, rimandando al G20 del 2018 le soluzioni pratiche.

Il ministro, dopo una passeggiata in visita alla città, scelta come ha ribadito insieme al governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, per mostrare al mondo le eccellenze del Sud Italia, ha avuto diversi incontri bilaterali, con il ministro delle finanze canadese William Monreau, con il presidente della Banca Mondiale Jim Yong Kim, e anche con il commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici, con cui ha fatto il punto sulle stime di primavera della commissione e sul lavoro da avviare in vista della manovra per il 2018.

In serata l’accoglienza per le 20 delegazioni con aperitivo e concerto al Teatro Petruzzelli, seguito da una cena in Prefettura e dai fuochi d’artificio.

(dell’inviata Silvia Gasparetto/ANSA)

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