Ecarri: “La proposta di una Costituente militare vuole riportarci all‘800”

CARACAS. – Antonio Ecarri considera che la Costituente Militare distruggerebbe le Forze Armate Nazionali per permettere l’attuazione di milizie popolari. L’avvocato afferma che la proposta porterebbe il paese indietro nel diciannovesimo secolo.

“Ricordiamoci che cos’era che esisteva prima che Juan Vicente Gomez creasse l’esercito nazionale. C’ erano le montoneras, quello che oggi chiamiamo i colectivos armati, cha cercavano seguaci tra i popolani. E proprio quello che oggi si sta facendo per costruire la fabbrica della violenza”.

 Nel diciannovesimo secolo, le montoneras erano gruppi di irregolari armati che sostenevano localmente il caudillo di turno.

Secondo Ecarri, le Fanb, malgrado sostengano il governo di Maduro, sono destinate a sparire e a diventare un’appendice del Psuv, il partito di governo, se si considerano le dichiarazioni del deputato Carreño il quale ha chiesto praticamente di militarizzare il partito per incorporarlo alla lotta armata. A questa dichiarazione si aggiunge quella di Maduro quando ha offerto 500.000 fucili per armare le milizie.

– Una pazzia – ha commentato Ecarri.

Ecarri è convinto che i fucili finirebbero in mano ai delinquenti.

“Quando un paese si trova alla fame come il nostro, è facile vendere queste armi, valutate all’ incirca in 10000 $ ogni una”.

L’indignazione di Ecarri va oltre:

“Non siamo né la Cuba di Batista né la Russia bolscevica. Siamo a Caracas, una città già pericolosa di suo, piena di delinquenti.”

Non è una novità che la delinquenza abbia fatto di Caracas una città in guerra non convenzionale.

 

“Gli scontri tra bande fornite con armi militari si susseguono e sarebbe una politica fratricida e irresponsabile consegnare armi a gruppi di civili”, ha concluso Ecarri.

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