IL CAIRO. – La produzione di petrolio in Libia ha superato gli 800 mila barili al giorno “per la prima volta dal 2014”. Lo segnala un comunicato pubblicato dalla Compagnia petrolifera nazionale (Noc). Il presidente del Noc, Mustafa Sanalla, nel testo in circolazione ha lamentato che “produrremmo quasi un milione” di barili al giorno (bpd) se non ci fosse una disputa con la compagnia tedesca Wintershall che blocca 160 mila bdp e causa una perdita di quasi un quarto di miliardo di dollari al mese.
Sanalla ha accusato il consiglio presidenziale guidato dal premier Fayez Al Sarraj di essersi “schierato dalla parte di Wintershall contro Noc” facendo leva su una risoluzione (la numero 270) in cui “si è dato i poteri di negoziare accordi di investimento con compagnie petrolifere straniere”.
Gli 800 mila barili sono solo la metà degli 1,6 milioni che la Libia produceva prima della rivoluzione del 2011 che ha aperto l’attuale fase di conflitti ed estrema instabilità con ripercussioni sulla produzione di greggio.
